La mia passione per la nutrizione nasce non solo dalla mia formazione, ma anche dalla mia storia personale.

So cosa significa sentirsi sopraffatti da problemi di salute. Nel 2006 mi è stata diagnosticata l’endometriosi, una malattia cronica spesso invisibile agli occhi degli altri, ma che porta con sé dolori intensi, stanchezza e difficoltà quotidiane.

Per anni ho lottato con questa condizione, cercando risposte e soluzioni per migliorare la mia qualità di vita.

Poco dopo, nel 2008, la mia vita ha subito un altro scossone: mi è stato diagnosticato un Linfoma di Hodgkin.

Affrontare un tumore è stato un percorso duro, fatto di paure, trattamenti intensi e momenti di profonda vulnerabilità.

Ma è stato anche un viaggio di consapevolezza, che mi ha insegnato a dare valore alla mia salute e a trovare nella nutrizione e nella naturopatia un’alleata fondamentale per il mio benessere.

Dopo la laureata in Scienze Biologiche, il mio percorso professionale è iniziato nel settore della Qualità e Sicurezza Alimentare nelle aziende agroalimentari, dove ho lavorato per 12 anni, prima di tornare a studiare la scienza della nutrizione. Durante questo periodo, ho acquisito una conoscenza approfondita della filiera alimentare, dalla produzione alla distribuzione, assicurandomi che gli alimenti rispettassero elevati standard di sicurezza e qualità.

Questo mi ha permesso di sviluppare una visione critica sull’origine e la trasformazione dei cibi che portiamo in tavola, rafforzando la mia convinzione che un’alimentazione sana e consapevole parta dalla scelta di materie prime sicure e genuine. Questa esperienza ha arricchito il mio approccio come nutrizionista, permettendomi di guidare i miei pazienti verso scelte alimentari più consapevoli e responsabili.

Attraverso la formazione in Naturopatia, grazie allo studio delle Medicine Tradizionali, come la Medicina Tradizionale Europea Mediterranea e la Medicina Tradizionale Cinese, mi ispiro ad antichi sistemi millenari, il cui approccio è quello di porre attenzione al riequilibrio dell’insieme, per modificare il terreno su cui possono insorgere le espressioni sintomatiche.